Ci sono pochi libri che davvero hanno la capacità di farti cambiare prospettiva su alcuni lati della tua vita.
Uno di questi è certamente "Femminili Singolari - Il femminismo è nelle parole".
Uno dei motivi che mi ha spinto ad inaugurare questa nuova rubrica che cercherò di mantenere settimanale è proprio l'energia che questo libro e la sua autrice, Vera Gheno, hanno nel voler far comprendere meglio al vasto pubblico l'importanza delle parole e del suo significato.
Da maschio cisgender etero e uomo diciamo "nelle media"(magro, alto, chiaro di carnagione e dai capelli castani e gli occhi nocciola) non mi sono mai accorto di certe limitazioni che la società impone a coloro che escono da questa categoria.
Non mi ero mai accorto di come effettivamente la società fosse "disegnata" intorno a coloro che considerava "normali". Al di fuori di quella definizione di "uomo medio" i paletti messi in atto dalla società erano e sono davvero enormi.
Veicoli spesso non adatti a persone con disabilità, scetticismo e aggressività nei confronti di donne in posizioni ai vertici di aziende e società, e molti altri argomenti su cui non mi dilungo ma a cui vi invito ad approfondire con ricerche, tutti elementi che si mi avevano interessato in passato ma che non ero mai stato in grado di capire fino in fondo.
Ho sempre percepito la realtà che mi circonda con una certa difficoltà e scetticismo, complice una mia natura un pò nerd che mi portava di più verso una buona lettura o un buon film rispetto ad un evento sportivo o ad una uscita verso una discoteca.
Ma non voglio andare fuori tema, ci tenevo a farvi entrare, anche se per poche righe nella mia visione del mondo, molto nerd e poco interessata a certi aspetti del vivere comune.
Mi ha invece piacevolmente stupito l'autrice di questo libro, ho avuto la fortuna di assistere a due incontri con Vera Gheno di recente e il suo carattere diretto e le frequenti citazioni nerd nelle sue presentazioni hanno riacceso in me quella curiosità da studioso di Antropologia e di Filosofia del Linguaggio che credevo appannaggio solamente di certe aule universitarie che avevo frequentato.
Come lei anche i suoi scritti sono diretti e chiari, la sua visione sulle cose amplia lo sguardo di chi li legge e lo fa con la profondità di chi sa di cosa parla ma senza spocchia o presunzione, solo con la voglia di trasmettere gli strumenti per una maggiore comprensione del mondo che ci circonda.
Il mondo è molto più grande di quello che pensiamo, ci sono cose di cui non ci eravamo mai accorti, o, c'eravamo accorti ma solamente in superficie, senza davvero approfondire.
Bene, questo libro è solo la punta dell'iceberg, letto questo non potrete più fare a meno di smettere, io perlomeno non riesco più a farlo.
Un vecchio maestro zen una volta ha detto: la mente aperta contiene tutto.
Ecco credo che in fondo questo libro sia una eccezionale porta su quel tutto citato dal maestro.
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