Fumetti Gourmet - Secondo
Bentornati cari lettori!
Oggi vorrei dedicarmi ad una branca della cucina che spesso divide: il piccante.
Mentre normalmente parto dal piatto e poi cerco l'associazione con un fumetto, in questo caso il processo è stato inverso.
Infatti sono partito dall'opera di una delle più interessanti artiste italiane del nostro tempo: Mirka Andolfo.
L'opera in questione non è il fumetto che l'ha consacrata tra i migliori artisti, ovvero Sacro & Profano, opera che vi invito a recuperare e che per anni è stata sotto i riflettori per l'idea originale e lo stile moderno, ma è un opera che è giunta a conclusione in tempi più recenti: sto parlando di Sweet Paprika.
Se cercherete informazioni su internet troverete questo trafiletto che per comodità vi allego qui sotto:
"Paprika è una giovane di origini italiane che vive a New York, una stimata donna in carriera maniaca del lavoro. Il successo ha risucchiato la sua esistenza, facendole dimenticare l'importanza del tempo per se stessa e per i suoi cari. Finché a portare scompiglio nella sua vita farà la sua rocambolesca intromissione Dill, un ragazzo ingenuo e avvenente dal fare “angelico” assolutamente lontano dal suo mondo. Sarà l'occasione per Paprika di rimettere in discussione le sue priorità e il suo stile di vita, per scoprire cosa desidera veramente? Una cosa è certa: l'incontro-scontro di due caratteri e “stili” così diametralmente opposti daranno vita a un irresistibile terremoto di fraintendimenti, gag e… situazioni dolcemente piccanti!"
Già dalla intro possiamo capire molto velocemente che questo ovviamente non è un normale fumetto per ragazzi(anche se per onore di cronaca esistono due versioni dei tre albi, una Sweet per una visione più "Soft" e una versione Hot per i più "Birichini").
Ciò che mi ha colpito di questa opera originale è il modo molto personale dell'autrice di indagare sui risvolti più personali dei personaggi in gioco, mette in luce ciò che davvero desiderano, che sia maggiore considerazione da qualcuno verso cui provano amore alla semplice necessità di dimostrare qualcosa a se stessi.
Il viaggio ben studiato della protagonista si svela pian piano in un vortice di emozioni che lei così abilmente ha cercato di controllare ma che impara ben presto a non poter controllare.
Anche i personaggi comprimari sono ben delineati, chi più chi meno ovviamente, sempre a favore della trama principale che vediamo dipanarsi in tre albi.
La conclusione finale verso quest'opera è che intrattiene e fa riflettere, da anche molte emozioni, vi troverete molto spesso a parteggiare per la protagonista e non potrete fare a meno di affezionarvi a questa testarda diavoletta che ama impartire ordini e farsi ubbidire.
Consiglio quest'opera principalmente perché credo che nel panorama italiano dei fumettisti non potete assolutamente farvi sfuggire una delle opere di Mirka Andolfo, e tra le tante perché non scegliere proprio la più piccante?
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