Episodio 77 - Until Dawn

Until Dawn

Bentornate amiche a amici! Oggi vi voglio portare all’interno di un fil che certamente ha alzato un bel polverone all’interno del gruppo di fan che lo attendevano con ansia e preoccupazione, oggi parliamo di Until Dawn, Bentornati su Nitrato d’Argento.

Bentornati a tutti, oggi vi voglio parlare di Until Dawn, un film, per chi non lo sapesse che è tratto da un famoso videogame uscito ormai un po’ di anni fa.

Prima di iniziare mi sembra giusto, per chi non conoscesse la lore dietro a questa storia, darvi un breve riassunto.

Until Dawn - Fino all'alba (Until Dawn) è un film del 2025 co-prodotto e diretto da David F. Sandberg e tratto dal videogioco Until Dawn.

Un anno dopo la misteriosa sparizione di sua sorella Melanie, Clover e i suoi amici si recano nella remota valle in cui è scomparsa, in cerca di risposte. Esplorando un centro visitatori abbandonato, i ragazzi sono inseguiti da un assassino mascherato e orribilmente uccisi uno dopo l’altro, per poi svegliarsi e ritrovarsi all'inizio della stessa notte. Intrappolati nella valle, sono costretti a rivivere l'incubo ripetutamente ma ogni volta la minaccia dell'assassino è diversa, ciascuna più terrificante della precedente. La speranza diminuisce quando il gruppo si rende conto di poter morire per un numero limitato di volte e che l'unico modo per fuggire è sopravvivere fino all'alba.

Questo film, inutile dirlo, ha sollevato diverse perplessità, prima di tutto perché annunciando la trama, Sony ha dichiarato che il film non sarebbe stata una replica del gioco ma una storia originale ambientata all’interno del mondo di Until Dawn.

In secondo luogo la storia, diversa da quella originale sembrava essere un classico horror e la paura che fosse l’ennesima trovata per sfruttare un brand molto famoso e portare un film scadente era alta.

Quello che invece ci portano gli autori con questo film è un’opera che anche se non è un capolavoro ha il grande pregio di non essere una copia cinematografica della versione del videogioco.

Piuttosto che portare una copia magari banale e dalla dubbia qualità artistica, quante volte abbiamo visto versioni cinematografiche di videogiochi che pur di seguire la storia hanno sviluppato opere davvero terribili? Qui invece si è preferito fare una cosa diversa che potenzialmente sarebbe potuto essere un fiasco ma che invece ha dalla sua una storia in parte originale che cerca e riesce ad intrattenere per un’ora e mezza.

Tra tutti gli horror che mi è capitato di vedere ultimamente, e ne ho visti in questo periodo, questo non è il più brutto.

Questo film è un un film di una qualità media, sperimenta senza esagerare, intrattiene e regala qualche momento di svago.

Gli attori hanno una recitazione standard che possiamo ritrovare in molti film horror, non c’è una particolare qualità attoriale e anche la regia, a parte l’interessante concept iniziale non regala particolare momenti creativi.

Nel complesso il film è un opera riuscita a metà, è qualcosa che intrattiene ma non brilla di originalità, è un opera che poteva essere meglio ma poteva anche essere peggio, nel panorama dei film horror tratti dai videogiochi o più generalmente nei film tratti dai videogiochi questi riesce a passare l’esame e può essere tranquillamente visto da chi vuole perdere qualche ora e ritrovare in parte gli argomenti del videogioco.

Capisco i fan del gioco originale, arrabbiati o infastiditi che qui non troveranno quasi nulla di quello che avevano imparato ad amare nel gioco, per tutti gli altri invece potrà essere un’occasione per dare uno sguardo a quel mondo.

Vi ringrazio per avermi seguito fin qui, vi invito a seguirmi sui social, tra cui Spotify, Amazon Music e Spreaker, vi ricordo inoltre che tra le info del Podcast trovate il link al mio Blog dove potete trovare tutte le trascrizioni per non udenti di tutti gli episodi, noi ci troviamo qui venerdì prossimo, buon venerdì e buon fine settimana, io sono matteo e questo è Nitrato d’Argento.

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