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Immagine del redattoreMatteo Marchi

Episodio 36 - Inside Out 2

Bentonate amiche e amici, oggi parliamo di un film che attualmente è ancora al cinema, seguito di un film di successo, oggi ci interroghiamo su cosa si muova nella nostra mente quando proviamo emozioni, come gioia o tristezza, oggi parliamo di Iside Out, Bentornati su Nitrato d’Argento.

 

Bentornati in questo ultimo episodio della prima stagione di questo podcast. Niente paura, dico ultimo di questa stagione perché ho deciso per praticità di suddividere ogni anno con una stagione diversa, se tutto va bene, dal prossimo episodio ci sarà una nuova sigla e alcune nuove musiche di sottofondo. La nuova stagione comincerà direttamente la prossima settimana e continuerà con il consueto palinsesto.

Bene, ora che abbiamo chiarito alcuni punti, eccoci a parlare di un film che molti attendevano con ansia, e che ansia sono certo attendeva con trepidazione. Perdonate i giochi di parole ma più invecchio più mi rendo conto che non posso fare a meno di lanciarli.

Inside Out 2 è un film d'animazione del 2024 diretto da Kelsey Mann al suo debutto alla regia.

Il film è il sequel di Inside Out(2015) prodotto dai Pixar Animation Studios, in co-produzione con Walt Disney Pictures, e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures.

Un anno dopo la fine del primo film, Riley, ormai abituatasi alla sua nuova vita, ha compiuto 13 anni ed è in procinto di entrare al liceo. Le sue emozioni personificate, Gioia, Tristezza, Paura, Rabbia e Disgusto hanno nel frattempo creato una nuova sezione della sua mente, chiamata "Senso di Sé", che ospita ricordi e sentimenti che costituiscono la personalità fondamentale di Riley. Gioia, con l'intento di riempire il Senso di Sé solo con ricordi positivi, ha anche inventato un meccanismo che lancia qualsiasi ricordo negativo nel retro della mente della ragazza. Riley e le sue migliori amiche, Bree e Grace, sono invitate per un week-end a un bootcamp di hockey, dove Riley spera di qualificarsi per entrare nella squadra della sua scuola, le Firehawks; la notte prima di andare al campo tuttavia, suona un "Allarme Pubertà" e un gruppo di operai della mente irrompe nel quartier generale per aggiornare la console delle emozioni.

Arrivano quindi nuove emozioni nella sua vita, Ansia, Invidia, Imbarazzo ed Ennui.

C’è anche un bellissimo cameo della mia emozione preferita, Nostalgia impersonificata nella nonnina che beve il tè che ormai noi trentenni conosciamo molto bene.

Il film segue uno sviluppo narrativo molto simile al primo e lo dico in senso positivo, ho visto molto seguiti di film di animazione perdersi per paura di abbassare l’interesse del pubblico e perseguendo gli stessi triti sketch comici del primo. Qui invece ciò che viene ripreso viene fatto in maniera saggia dagli sceneggiatori che avrebbero potuto facilemente puntare di nuovo l’attenzione sul duo Gioia Tristezza ma che invece pongono l’attenzione sull’emozione che più di tutti ci monopolizza la vita da adulti. Ansia si presenta apparentemente come un salvavita per Riley, vuole a tutti i costi salvaguardarla dai pericoli della realtà e porta a trasformarla in qualcosa che non è lei, di fatto ha perdere appunto il suo senso di sé. Cercando di uniformarsi, di farsi andare bene la società che gli sta intorno sta di fatto sacrificando ciò che è più importante di tutto, se stessa. Credo che questo film lanci un importante messaggio, forse uno dei più importanti lanciati da un film di animazione, il fatto di essere se stessi, certo non è facile in una società che ci vorrebbe, per citare una canzone dei Maneskin, zitti e buoni, riuscire a ritagliarsi uno spazio in cui essere se stessi, ma come ci mostra il film, ci vengono in aiuto per questo gli amici e la famiglia, e nei casi peggiori la forza interiore che ognuno di noi ha dentro e che ci da coraggio anche quando tutto sembra perduto.

La resa grafica del film mantiene migliorando il design del primo film e anche il doppiaggio, io l’ho visto in italiano quindi non posso giudicare la versione originale, è di ottima fattura, mantenendo le voci del primo e aggiungendo le nuove con ottime scelte di voce.

Nel complesso il film è godibile e interessante, è un film che tutti dovrebbero guardare perché come le migliori opere funziona a diversi livelli, ai bambini insegna ad approcciarsi ad una nuova fase della loro vita, la pubertà e hai grandi ricorda quanto sia importante mantenere la propria identità nel mondo.

Vi ringrazio per avermi seguito fin qui, vi ricordo di ascoltare i vecchi episodi se ancora non lo avete fatto, attualmente sto anche lavorando ad una versione del podcast per non udenti in cui è possibile leggere i contenuti di ogni singolo episodio, trovate il link tra le info del Podcast. Noi ci vediamo la prossima settimana con il primo episodio della seconda stagione del Podcast, buon venerdì e buon fine settimana, io sono Matteo e questo è Nitrato d’Argento.


 

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