top of page
Immagine del redattoreMatteo Marchi

Episodio 33 - Deadpool e Wolverine

Bentornate amiche e amici, anche oggi vi voglio portare con me in uno dei miei viaggi alla ricerca della comprensione dei film, uno è rosso e chiacchierone, l’altro è giallo e dagli artigli affilati, entrambi potrebbero eliminarvi in un decimo di secondo senza battere ciglio, oggi parliamo del film sulla bocca di tutti, oggi parliamo di Deadpool e Wolverine, bentornati su Nitrato d’Argento!

 

Eccoci qui amici, finalmente questo giorno è arrivato, lo ammetto, non senza una vena di emozione la scorsa settimana sono andato al cinema per vedere Deadpool e Wolverine, vuoi perché ultimamente mi sono molto stancato dei film Marvel e speravo di trovare finalmente un prodotto di qualità dopo gli ultimi, diciamo, non proprio bellissimi film Marvel, vuoi perché per me, e probabilmente per molti altri come me, Logan è stato un’amico fedele durante la crescita da ragazzino nerd insicuro, a uomo nerd fiero della sua identità.

Hugh Jackman infatti ci ha accompagnati dall’inizio del 2000 con Xmen, e continua ancora oggi a più di 50 anni, nelle vesti del ghiottone più burbero e simpatico della storia dei fumetti.

Potrei snocciolarvi un documentario di un’ora sul perché io sia così affezionato a questo personaggio o sul perché considero Hugh Jackman un modello da imitare per quanto riguarda la mia carriera da attore, ma mi limiterò a darvi giusto alcune informazioni in modo che tutti coloro che non conoscano bene questo attore possano capire quanto possa essere versatile.

Hugh Jackman oltre ad essere un discreto attore è un ottimo ballerino e attore di teatro, un attore a tutto tondo che ha fatto del suo modo d’essere un vero faro di ispirazione.

In un periodo di discussioni sul metodo, o su attori che si atteggiano a star, Hugh Jackman è un uomo gentile che sperimenta film diversi, dalle commedie ai drammi, riportando il musical in auge anche al cinema.

Vi consiglio dare un’occhiata alla sua filmografia per rendervi conto di quanto sia versatile.

Ora però torniamo al film, vi avverto, questa recensione conterrà spoiler, perciò per tutti coloro che non vogliono rischiare di rovinarsi la visione, consiglio di ascoltarlo successivamente, per tutti gli altri, vi posso assicurare che come sempre, conterrò il spoiler al minimo e cercherò di renderli il più fumosi possibile, in modo da non farvi capire di chi o cosa io stia parlando nello specifico.

Bene, un paio di informazioni utili, nel mondo Marvel ormai è diventato impossibile vedere un film senza aver dovuto vedere la serie che gli viene associata, è anche questo il caso, ovviamente si può vedere il film lo stesso, verrà fornita una breve descrizione dell’argomento di cui si parla, ma io vi consiglio, per una visione migliore di guardare la serie Loki, si parla di viaggi temporali e di realtà alternative e l’azione di svolge all’interno dell’agenzia che si occupa di preservare le linee temporali, agenzia protagonista nella serie di Loki.

La trama è piuttosto semplice: Sei anni dopo gli eventi di Deadopool 2 Wade si è ritirato dall'essere Deadpool e lavora come venditore di auto usate con il suo amico Peter Wisdom, dopo aver rotto con la sua ragazza Vanessa Carlysle. Durante la sua festa di compleanno, la Time Variance Authority(TVA) cattura Wade e lo porta da Mr. Paradox, il quale gli offre un posto su Terra-616, nella quale in futuro avrà un compito da assolvere al fianco degli Avengers; tuttavia, Paradox gli rivela anche che la sua linea temporale si sta deteriorando a causa della morte della sua "ancora universale", Logan oltre a descrivere dettagliatamente il suo piano di utilizzare il "Time Ripper", un dispositivo creato per distruggere prematuramente la linea temporale di Wade e scalare così i ranghi della TVA. Wade, inorridito dalle parole di Paradox, gli ruba il TemPad e fugge dalla TVA; per prima cosa scava nella tomba di Logan, convinto che egli non sia realmente morto, ma quando si rende conto del contrario, massacra gli agenti della TVA giunti per catturarlo ed usa il TemPad per viaggiare nel multiverso in modo da trovare una variante di Wolverine adatta a salvare la sua linea temporale.

Di fatto il film si basa su tutta questa trama, di per sé non sarebbe una trama né originale ne particolarmente interessante se non fosse che tutto questo è in realtà un escamotage per portare in scena tutta una serie di gag divertenti condite da cameo che, anche se me ne sono spoilerati alcuni, altri decisamente mi hanno fatto gridare al “dai cazzo!” giusto per citare il trailer del film.

In questo film ci sono però alcune alcune riflessioni importanti, com’è tipico dei film di Deadpool, riflessioni su ciò che siamo, sul nostro posto nel mondo, e su come possiamo risollevarci quando tutto sembra caduto ai nostri piedi.

L’alchimia Ryan Reynold Hugh Jackman è innegabile, sullo schermo sono tanto credibili, che finalmente dopo tanti anni di stanchi film sugli Avenger quando ho visto Wolverine con la sua tutina gialla, in pezzetto del mio cuore di bambino ha esultato, cosa che non mi capitava davvero da anni.

Il film risulta essere davvero divertente, io e l’amico con cui sono andata a vederlo, che a proposito saluto, lui sa chi è, abbiamo riso fino alla fine, cogliendo e apprezzando tutte le citazioni che arrivano addirittura fino all’inizio del 2000 con il primo film degli Xmen.

Il film è indirizzato molto ai fan della mia generazione, quelli che possono ricordarsi dei primi film dei mutanti, quelli che ci sono cresciuti insieme, e vuole anche invitare i più giovani a dargli un’occhiatata, un modo per “unire” i due mondi fino ad ora scritti, quanto? Ve ne renderete conto vedendo il film.

Ora la sparo grossa, per me questo è probabilmente uno dei più belli film Marvel mai fatti, perché? Perché non si prende sul serio e intrattiene genuinamente il suo pubblico, in un mondo stanco di film seri sui supereroi questo è un film divertente che ti lascia con un positivo senso di intrattenimento, bravi tutti colore che vi hanno partecipato.

Vi ringrazio per l’attenzione, vi invito a riascoltare i vecchi episodi se ancora non l’avete fatto, ad iscrivervi al podcast in modo da non perdervi le nuove uscite, noi ci rivediamo qui la prossima settimana dove non so cosa dirò ma lo scopriremo insieme, buon venerdì e buon fine settimana, io sono Matteo e questo è Nitrato d’Argento.


0 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page