Bentornate amiche e amici, oggi usciamo con un episodio tutto speciale dedicato a uno degli argomenti più scottanti del momento, la cancellazione del programma Noos di Alberto Angela, bentornati su Nitrato d’Argento.
Eccoci qui come sempre ma anche con la voglia di parlare di un argomento che sta infuocando il web da una settimana a questa parte.
Ma facciamo un po’ di chiarezza, la settimana scorsa in un comunicato la Rai fa sapere che ha intenzione di sospendere il programma Noos di Alberto Angela che andava in onda il giovedì sera a causa dei bassi ascolti derivanti dal programma di canale 5 Temptation Island.
Lo share infatti dell’ultimo episodio si attestava sul 11,5% di share contro il 31% di Temptation Island.
Da questa analisi la Rai ha deciso di rimandare a fine agosto il programma di Alberto Angela, molti giornalisti si sono impegnati ad analizzare la situazione e ritengo sia utile analizzare anche io l’intera faccenda.
Come sapete di solito non amo sbilanciarmi riguardo a queste faccende, questo podcast vuole invitarvi alla visione di film e serie tv e non alla mera speculazione ma ritengo utile al fine di capire il panorama Italiano culturale fare luce su quanto accaduto.
Alberto Angela ci ha deliziato per anni con programmi culturali e dall’indubbia qualità stilistica. Nella mia lettura dei motivi tirati fuori dagli altri colleghi giornalisti del settore ho trovato i più svariati motivi, c’è chi taccia il programma di essere “invecchiato rispetto alla percezione dei giovani sulla cultura” al fatto che le persone d’estate preferiscano programmi leggeri dimenticando che sempre d’estate Angela ci ha coinvolto in avventure tra i deserti e i mari più profondi.
Credo semplicemente che questo sia un segno di come la Rai al momento stia mutando sempre più in uno spazio di contenuti di intrattenimento molto leggero e dal poco effettivo contenuto culturale.
Alla cultura “alta” preferiscono programmi spazzatura in cui vince l’ignoranza e la pochezza degli argomenti trattati.
La risposta poteva essere ristudiare il giorno di messa in onda invece che bloccarlo, spostarlo verso un giorno in cui non c’era il tanto spaventoso programma di canale 5 in favore magari di un venerdì o di un sabato in modo da permettere comunque la visione continuativa.
Insomma c’erano tante possibilità alternative al bloccare un programma tra le altre cose già avviato con relativo dispendio di denaro e di persone per spostare tutto a fine estate.
Questo forse è il segno che la Rai guarda sempre meno alla qualità dei suoi programmi e sempre di più ai contenuti che gli fanno guadagnare spettatori a discapito della cultura dei cittadini.
Da programma baluardo dell’educazione a fucina di ignoranti.
Ma parlando di cultura voglio cogliere l’occasione per dedicare questo episodio ad un amico che è venuto meno nei giorni scorsi, di solito nei ringraziamenti non cito mai il nome della persona ma questa volta voglio fare uno strappo alla regola, grazie Claudio della tua eterna lotta nello studio e nel voler aiutare gli altri, il mondo sarà un po’ meno interessante senza di te.
Vi ringrazio per avermi seguito fin qui, vi invito ad ascoltare gli episodi passati se ancora non lo avete fatto, noi ci vediamo la prossima settimana dove non so cosa dirò ma lo scopriremo insieme, buon lunedì e una fantastica settimana, io sono Matteo e questo è Nitrato d’Argento.
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