Bentornate amiche e amici, questa settimana voglio parlarvi di un film leggero, perché a volte, nella vita abbiamo bisogno di qualcosa che ci alleggerisca da tutti i nostri pensieri e ci distragga facendoci però riflettere, è il caso di IF gli amici immaginari, bentornati su Nitrato d’Argento.
Eccoci qui, vi chiederete perché, dopo tanti serie tv serie e film dalla grande potenza riflessiva io mi sia ridotto a parlare di un film il cui target è quello di film per bambini, I motivi sono diversi in realtà, in primis credo che ognuno di noi dovrebbe concedersi ogni tanto di fare un tuffo nel proprio passato infantile ritrovare se stesso bambino, fa bene al cuore e alla propria saluto accettare il fanciullo che abbiamo in noi. In secondo luogo tutto questo probabilmente fa parte di quel periodo dell’anno in cui ognuno di noi fa i conti con il proprio se per cercare di capire se chi è diventato gli piace o meno e se effettivamente ha costruito qualcosa della propria vita fino a quel momento, per me è il periodo in prossimità del mio compleanno e in effetti questa settimana compio gli anni, quanti? Non ve lo dirò neanche sotto tortura, vi basti sapere che sono abbastanza per i capelli bianchi. Il film di questa settimana è uscito al cinema molto di recente tanto che probabilmente alcuni cinema lo staranno ancora proiettando. La trama è semplice ma interessante: Bea, una dodicenne orfana di madre, scopre di poter vedere gli amici immaginari che sono stati abbandonati da quelli che un tempo erano stati bambini e si erano avvalsi della loro compagnia. Decide così di riunirli ai loro adulti.
Nello specifico Bea si farà aiutare dal suo strano vicino di casa che sembra in grado anche lui di vedere questi amici immaginari, questo vicino è interpretato da Ryan Reinolds che ormai tutti abbiamo imparato ad apprezzare per la sua verve comica e il suo continua alternare film action a film per famiglie.
Il film è diretto da Jhon Krasinski, conosciuto da tutti per aver recitano nella serie The office nel ruolo di Jim Halpert e un fantastico Mr Fantastic nel secondo capitolo di Dr Strange Multiverse of Madness.
In questo film si ritaglia il piccolo ma significativo ruolo del padre della protagonista che mette in moto tutta la vicenda quando anche lui viene ricoverato un un’operazione al cuore.
La mia premessa all’inizio di questo episodio non è casuale, il film parla proprio di venire a patti con il proprio lato infantile, Bea vuole diventare adulta per occuparsi del padre ma perdere del tutto il proprio stupore infantile vuol dire perdere il proprio amico immaginario o meglio il proprio lato che permette di vivere in questo mondo folle e crudele. L’amico immaginario è il porto sicuro a cui tornare, non per estraniarsi dalla realtà completamente, ma quel tanto che basta per permetterci ci ricaricare le batterie, di trovare un modo diverso di affrontare le cose.
Questo film se visto con un occhio disattento può tranquillamente essere messo tra i film di intrattenimento per bambini, ma se letto con una chiave più profonda può essere visto come qualcosa su cui riflettere.
Trovare il giusto modo in cui equilibrare realtà e fantasia può essere a volte il solo modo di vivere, allontanarsi da tutto il rumore del quotidiano per ritrovare se stessi può essere qualcosa di molto terapeutico e in un mondo che porta le persone sempre di più a correre dietro a falsi successi e falsi status un bel salto nel mondo dei sogni a volte e proprio quello che ci vuole.
La recitazione degli attori fa il suo lavoro, i personaggi immaginari sono per disegnati e a parer mio ci sono alcuni di essi che hanno un design davvero particolare.
Devo ammettere che la regia ha funzionato bene e devo dire che la tenerezza con cui il regista è riuscito a narrare questa storia senza scadere nel banale mi ha scaldato il cuore.
È un film consigliato a tutti, ma proprio a tutti, dai bambini a gli anziani che cui trovano spazio e una rivalsa tutta particolare.
Vi ringrazio per avermi seguito fin qui, spero che questo episodio vi sia piaciuto, vi invito a riascoltare i vecchi episodi e a iscrivervi al podcast, noi ci vediamo qui la prossima settimana dove non so di cosa parlerò ma lo scopriremo insieme, buon venerdì e un fantastico fine settimana, io sono Matteo e questo è Nitrato d’Argento.
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