Bentornate amiche e amici, spero che ovunque siate in questa torrida ma incostante estate vi stiate divertendo, io, come di consueto continuo a darvi consigli sul mondo dei film e delle serie tv, questa settimana parliamo di una serie tv perfetta per l’estate, con la capacità di darvi qualche brivido estivo e dall’atmosfera nata da una delle costole, si fa per dire di una serie più famosa, The Sandman, oggi parliamo di Dead Boys Detective, bentornati su Nitrato d’Argento.
Bentornati, oggi parliamo di una serie spinoff di The Sandman, ma costruita per reggersi abilmente sulle proprie gambe, ecco la sintesi in breve: Charles Rowland ed Edwin Paine sono due ragazzi inglesi che, dopo la morte, hanno deciso di rimanere sulla Terra anziché proseguire nell'aldilà, per indagare su crimini di natura soprannaturale.
Dead Boy Detectives è una serie televisiva statunitenseideata da Steve Yockey e basata sugli omonimi personaggi DC Comics di Neil Gaiman e Matt Wagner. La serie, una commedia-drammatica con tinte horroe soprannaturali, è uno spin-off della serie The Sandman.
La serie abilmente ci introduce a questi due personaggi e al loro lavoro, tutto inizia quando fanno la conoscenza con una giovane medium che ha perso la memoria a causa di un demone che l’ha posseduta.
Un viaggio oltreoceano li porta in una cittadina portuale americana piena di magia e di misteri inspiegabili.
Come nelle migliori trame di Neil Gaiman anche questa contiene quella giusta dose di mistero e cinismo che rende viva la narrazione, i personaggi ben sviluppati anche se un po’ stereotipati in alcuni casi funzionano bene e portano avanti la trama principale contornata dal mistero di turno.
Nella mi lunga vita da appassionato di serie horror e di fantascienza mi è capitato di vedere un po' di tutto, da serie di pregio, come Cabinet of Curiosities che vi invito a guardare e di cui ho parlato proprio in questo Podcast nell’episodio 7, a serie che non mi hanno convinto come Il problema dei tre corpi, anche questo trattato nel Podcast all’episodio 17, curioso tra l’altro che siano proprio a dieci episodi l’uno dall’altro. Dead Boys Detective è una serie che forse sta nella metà alta della classifica, non è un capolavoro da osannare, ma non è neanche una serie di dubbio gusto senza ne capo né coda.
Essendo solo la prima serie quella finora uscita voglio lasciare il beneficio del dubbio a questa serie, molto spesso nelle serie a lungo sviluppo la prima stagione serve più che altro per preparare lo spettatore, per farlo entrare in quel mondo e farlo familiarizzare con tutta una serie di elementi importanti al fine dello sviluppo della storia.
Il mondo di Sandman creato da Neil Gaiman è davvero molto vasto e lo sanno tutte le migliaia di lettori che si sono approcciati alle sue opere, per dirne una, lo sapevate che il Constantine con Keanue Reeves è ambientato nell’universo di Sandman? Come lo è il Lucifer serie tv con Tom Ellis che negli anni passati ha avuto tanto successo.
Ecco questo è un esempio di quanto questa serie di fumetti, perché è una serie di fumetti, abbia dato l’avvio a tanti progetti interessanti e di grande successo.
Ecco perché credo che la fiducia che ripongo in questa serie sia ben riposta.
Nel complesso posso dire che è davvero molto interessante, quello che ho apprezzato è anche il fatto che sia una serie che inserisce elementi pro LGBTQIA con classe e senza farlo in maniera stereotipata, non voglio spoilerarvi nulla ma avrete modo di trovare conferma nelle mie parole.
In conclusione questa serie è per tutti, sia per gli appassionati di Neil Gaiman che hanno amato The Sandman, serie o fumetto, sia per i fan delle serie soprannaturali più in generale, è una serie leggera, senza troppe pretese che intrattiene e che arriva al finale di stagione in maniera semplice e divertente.
Vi ringrazio per avermi seguito fin qui, spero che questo episodio vi sia piacito, noi ci vediamo la prossima settimana, dove non so cosa dirò ma lo scopriremo insieme, buon venerdì e un fantastico fine settimana, io sono Matteo e questo è Nitrato d’Argento.
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