Bentornati a tutti e tutte, come vi avevo già accennato nella introduzione a questo podcast qui trattiamo anche film e serie che spesso non troverebbero spazio nelle testate o nei programmi generalisti.
Anche se la serie di cui voglio parlarvi oggi non è attuale nel senso che è appena uscita lo è negli argomenti che tratta.
Se vi dicessi che la serie è una serie coreana sul mondo giudiziario?
Fin qui niente di nuovo se non che la sua protagonista è una giovane avvocata con lo spettro dell’autismo.
Trama
Nella prima puntata della serie avviene il prodigio: la bimba assiste atterrita all’aggressione di un vicino di casa che malmena il padre e inizia miracolosamente a parlare. Ancora di più snocciola all’aggressore tutti gli articoli del codice penale che sta contravvenendo, con annesse pene previste. Tutto si spiega: negli anni in cui era restata sola a casa, mentre il padre studente di giurisprudenza faceva umili lavori per mantenerla, la bimba autistica aveva letto e memorizzato tutti i libri di diritto, delle procedure, i codici che facevano parte della biblioteca universitaria del padre.
Personaggi
Rispetto ad altri autistici prodigiosi, già rappresentati in fiction precedenti, l’Avvocata Woo ha sicuramente il primato della straordinaria interpretazione di un tipico comportamento autistico da parte della bravissima Park Eun-bin, già diva di molti altri Korean Drama di successo.
Sviluppo
Nel corso degli episodi la vediamo fare i conti con diverse situazioni sociali: Dall’anziano che non riconosce più la moglie a causa della sua malattia, al matrimonio combinato tra due famiglie potenti che però nasconde una interessante verità.
Insomma questa serie non si concentra solamente sul personaggi di Woo ma vuole spaziare in modo onesto e sincero nella società moderna.
Considerazioni
È una serie consigliata davvero a tutti, è divertente senza essere quasi mai banale, l’interpretazione dell’attrice è convincente e affascinante.
Il modo in cui i suoi colleghi l’accettano e sostengono durante il suo lavoro ci lancia un messaggio importante sull’inclusività e in un mondo come quello di oggi in cui diventa molto facile escludere chiunque non sia un maschio etero cis è un messaggio che non può e non deve essere ingnorato.
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