Bentornate amiche e amici. Oggi vi voglio raccontare di una serie fatta di passioni, amori e di amore per le proprie passioni, bentornati su Nitrato d’Argento.
In questo podcast abbiamo trattato diverse serie e argomenti, e in un caso anche di una serie documentario che aveva per protagonista un famoso attore di Hollywood. In quell’occasione abbiamo scoperto una attenta serie che rifletteva sulla salute e sul miglior modo per preservarla, l’episidio è il 6 e vi invito a ascoltarlo se ancora non lo avete fatto.
Oggi i presupposti possono essere gli stessi anche se, scopriremo insieme, gli argomenti trattati sono molto diversi.
La serie è On The Roam è il protagonista è Jason Momoa.
La serie è distribuita da Discovery Plus in Italia e prodotta dallo stesso Momoa in collaborazione con HBO. Conta 8 episodi e si pone l’obbiettivo di approfondire tutte le passioni del nostro hawaiano preferito, The Rock non ce ne voglia.
Come sempre quando mi approccio ad una serie di qualsiasi tipo, che sia essa una serie tv, una documentaria o un film, cerco sempre di tenere la mente libera da pregiudizi o da preconcetti, insomma, cerco di levarmi tutte quelle aspettative che potrebbero o meno essere esaudite e che potrebbero concretamente farmi propendere per una visione o per un’altra riguardo a questa serie. In questo caso devo ammetterlo è stato tutto molto più difficile, Jason Momoa è tra i personaggi di Hollywood a cui ho sempre guardato con interesse, sia perché lo seguo veramente da un sacco di anni su instagram ed ho potuto apprezzare quel suo spirito gitano, prideofgipsy non è un nome ha caso, sia perché coltiviamo entrambi molte passioni in comune, in primis la fotografia, le moto d’epoca e l’Hard Rock e il Metal classico.
La sua figura resta per me qualcosa di molto particolare ed è legata al mio vissuto personale che non rivelerò in questo spazio.
Devo ammettere che questa serie mi ha dato molto da pensare e vi rivelo subito il perché.
L’elemento trainante di tutta la serie è l’energia che Jason Momoa ci regala mentre cerca di introdurci all’argomento dell’episodio. Sia che lavori su una vecchia Harley Davidson del 53 con alcuni dei più rinomati meccanici americani, sia che vada a caccia dello scatto perfetto con Todd Hido, o che faccia un tour all’interno della fabbrica della Fender mentre si fa costruire un basso da uno dei più rinomati costruttori di bassi americani, Momoa riesce sempre a coinvolgere lo spettatore nel suo personalissimo modo di vedere le cose e tutto rende un semplice documentario sulla storia americana qualcosa che davvero vale la pena vedere.
Quello che questa serie fa, è mostrarci forse il lato più umano e personale di Momoa e lo fa arricchendoci con un pezzo della storia moderna americana.
Momoa infatti non è solamente un attore dal fisico possente e dalla bellezza orientale, è un uomo colto e dallo sguardo sempre rivolto alla scoperta di quelle bellezze che il mondo ha da offrire.
La narrazione di ogni episodio è scarna, semplice, diretta, ma è anche pervasa da un senso di nostalgia per un America del passato che resta presente ma celata agli occhi del profano, qui riscoperta da un’attenta analisi documentaristica.
Lasciatevi dunque contagiare dalla positività di Momoa e scoprite un’America che pensavate non potesse esistere più.
La fotografia è ben curata la sigla dei Metallica da al tutto uno sprint in più, inoltre la presenza di guest star in ogni episodio da quel tocco più speziato all’intera visione.
Nel complesso On The Roam fa quello che promette, ovvero intrattenere, far riflettere e portare lo spettatore fino alla fine con uno stato di rilassata coscienza e in qualche modo lo fa riflettere anche su cosa lui stesso può portare in questo mondo.
Comments